Cessioni con credito d’imposta: come funziona la cessione dei crediti d’imposta – guida completa

Negli ultimi anni, la cessione di crediti d’imposta è diventata uno strumento sempre più diffuso tra aziende e privati per generare liquidità e beneficiare di incentivi fiscali di cui non erano in grado di usufruire. Ma come funziona esattamente questo meccanismo e quali aspetti devono considerare i venditori? In questo articolo, lo analizzeremo in dettaglio, dai concetti di base ai consigli pratici, in modo che possiate avere un’idea chiara di cosa aspettarvi se decidete di fare il grande passo.

Cosa significa “cessione del credito”?

I crediti d’imposta sono agevolazioni fiscali governative concesse ai contribuenti a determinate condizioni, ad esempio tramite investimenti o progetti di sviluppo energetico. Tuttavia, queste agevolazioni non possono sempre essere pienamente utilizzate, soprattutto nei casi in cui il contribuente non abbia un debito d’imposta sufficiente.

Ed è qui che entra in gioco la cessione del credito :

  • La persona o la società avente diritto al credito d’imposta (detto cedente , venditore) può cedere tale diritto a terzi.
  • L’acquirente ( cessionario ) è solitamente un soggetto che ha già elevati oneri fiscali e che quindi è in grado di sfruttare al meglio il credito.
  • Il venditore riceve immediatamente denaro liquido in cambio del prezzo del credito (solitamente a un prezzo scontato), mentre l’acquirente riduce il proprio debito fiscale.

Questo modello consente a coloro che non potrebbero usufruire direttamente del credito d’imposta di beneficiarne.

Quali tipi di crediti d’imposta possono essere venduti?

Non tutti i crediti d’imposta sono trasferibili, solo quelli consentiti dalla legge. Le tipologie più comuni trasferibili sono:

  • Superbonus – sconto per interventi edilizi/ristrutturazioni energetiche (ad esempio aumento dell’efficienza energetica)TeamSystem+ 2Bibbia+ 2
  • Prestiti per ricerca e sviluppo
  • Crediti per benefit ai dipendenti
  • Bonus efficienza energetica (bonus efficienza energetica)

È importante sapere che la gamma dei prestiti trasferibili può cambiare ogni anno e che potrebbero essere introdotte anche alcune restrizioni legali.

Come avviene il trasferimento dell’imposta sui prestiti?

L’intero processo si compone di diverse fasi, ognuna delle quali è critica. Ecco la struttura dettagliata:

  1. Verifica della trasferibilità
    Non tutti i crediti sono trasferibili. Innanzitutto, è necessario assicurarsi che il credito sia legalmente trasferibile per legge.TeamSystem+ 2Finanza SA+ 2
  2. Valutazione del valore del prestito
    Il valore dipende dal tempo residuo di inutilizzo, dai rischi legali e dalla domanda di mercato. Di solito è uno sconto del 5-20% rispetto al valore nominale.
  3. Trovare un acquirente
    Gli acquirenti sono spesso banche, fornitori di servizi finanziari o grandi aziende che possono facilmente utilizzare il credito.
  4. Conclusione del contratto e trasferimento legale
    Le parti stipulano un contratto, spesso sotto forma di atto notarile o ufficiale. Potrebbe essere necessaria anche l’approvazione dell’autorità fiscale.Agenzia delle Entrate+ 2TeamSystem+ 2
  5. Pagamento e liquidità
    Il venditore riceve l’importo concordato in precedenza e l’acquirente avrà diritto a utilizzare il credito ai fini fiscali.

Vantaggi della consegna da parte del venditore

Perché la vendita di crediti d’imposta può essere vantaggiosa?

  • Liquidità immediata : non devi aspettare anni per utilizzare il credito;
  • Flessibilità : una soluzione ideale per le aziende che non hanno un elevato debito fiscale ma desiderano investire;
  • Perdita di scadenza evitabile : alcuni crediti potrebbero scadere se non vengono utilizzati in tempo;
  • Amministrazione più semplice : l’amministrazione fiscale è spesso gestita dall’acquirente.

Rischi e cose da tenere a mente

Oltre ai vantaggi, ci sono anche dei rischi da non sottovalutare:

  • Rischio di credito dell’acquirente : è necessario accertarsi che la solvibilità dell’acquirente sia corretta.
  • Rifiuto dell’ufficio delle imposte : se il credito non viene riconosciuto dall’ufficio delle imposte, potrebbe sorgere una richiesta di rimborso.Mercatoria SpA+ 1
  • Fluttuazione del prezzo di mercato : il valore del credito può variare a causa della domanda e delle normative legali.
  • Contratti complicati : tutti i termini e le condizioni devono essere chiaramente regolamentati, si consiglia l’assistenza legale.

Importanti cambiamenti legali e normativi nel 2024-2025

Negli ultimi anni, le disposizioni che regolano il trasferimento del credito d’imposta sono state modificate più volte nel diritto tributario.

  • Il Decreto Rilancio e l’articolo 121 hanno consentito il trasferimento di alcuni benefici fiscali sotto forma di crediti sulle accise, tra cui i benefici del Superbonus .Finanza SA+ 3Documentazione parlamentare+ 3TeamSystem+ 3
  • Il decreto 11/2023 (cd Decreto Cessioni) ha limitato la possibilità di trasferimento, soprattutto in termini di regole di scadenza e trasferibilità.Mercatoria SpA+ 2TeamSystem+ 2
    1. A partire dal 29 maggio, la vendita delle future quote non utilizzate dei crediti d’imposta non sarà più consentita a coloro che non hanno più diritto al beneficio.Assimpredil Ance
  • Anche la cerchia dei soggetti autorizzati alla rivendita diretta è stata ristretta : possono partecipare solo istituti finanziari, banche o enti sottoposti alla necessaria vigilanza.TeamSystem+ 1

È quindi importante rimanere costantemente aggiornati sulle novità legislative , perché hanno un impatto diretto sulla possibilità di cedere crediti d’imposta.

Come fai a decidere se vale la pena venderlo?

Il trasferimento dell’imposta a credito può essere una decisione saggia solo se:

  • Non puoi o non vuoi utilizzare il credito nella tua dichiarazione dei redditi;
  • È possibile raggiungere un prezzo favorevole con l’acquirente;
  • È possibile valutare i rischi (solvibilità dell’acquirente, riconoscimento da parte dell’autorità fiscale);
  • È possibile richiedere consulenza legale e contabile.

Un promemoria dei punti principali

  • Il credito d’imposta può essere venduto se legalmente consentito e trasferibile
  • Il processo include la valutazione del merito creditizio, la ricerca dell’acquirente, il passaggio contrattuale e la procedura regolamentare
  • Vantaggi: denaro immediato, semplificazione amministrativa, possibilità di usufruire di sconti
  • Rischi: solvibilità dell’acquirente, rifiuto dell’autorità fiscale, fluttuazioni dei prezzi
  • Rigoroso contesto giuridico: dal 2024, ulteriori trasferimenti e la gamma di prestiti trasferibili saranno limitati

Se si dispone di crediti d’imposta non utilizzati, venderli può essere una mossa intelligente e finanziariamente vantaggiosa . Tuttavia, vale la pena fare ricerche e rivolgersi a un consulente professionale per ridurre al minimo i rischi e massimizzare i proventi della vendita.